Nelle due gare in cui era un osservato speciale, Genoa e Crotone, il Torino ha raccolto una vittoria e un pareggio: panchina (per ora) salva
Quattro punti nelle due partite che per Giampaolo significavano anche chiave d’accesso all’immediato futuro. Quattro su sei disponibili: importante era innanzitutto non perdere contro Genoa e Crotone, poi il Torino era anche chiamato a dimostrare di essere sulla strada giusta, quella che il tecnico sta provando a disegnare sin dal suo arrivo pur con qualche ostacolo (vedi un mercato che non gli ha dato proprio tutto quello che avrebbe voluto). La sfida col Genoa è da leggere come risposta del gruppo al finale folle con la Lazio, e il punto di ieri? A ben vedere sembra un passo indietro non solo nell’atteggiamento ma anche nel gioco. Troppo poco quello che il Toro ha costruito contro l’ultima in classifica e soprattutto brutti da vedere la maggior parte dei giocatori scesi in campo.
Che qualcuno abbia pensato di essere uscito dal tunnel che sembrava aver inghiottito il Toro nelle prime giornate? Speriamo di no: perchĂ© solo un pazzo potrebbe pensare che a Marassi la squadra abbia risolto ogni suo problema. Non per niente Giampaolo ieri ha posto l’accento su questo aspetto, sapendo non solo quanto fosse alto il rischio di fare una figuraccia contro il Crotone (e in effetti il Toro non ci è andato lontano) ma anche quanto dall’equilibrio passi la vera svolta della sua squadra. Quattro punti su sei: sì, la panchina che prima di mercoledì traballava ora è certamente piĂą salda ma non al sicuro. Se la pausa non sarĂ per Cairo l’occasione per il cambio di guida tecnica, le tre partite che vedranno il Toro impegnato alla ripresa saranno invece di nuovo decisive per il futuro di Giampaolo. Il tecnico resta comunque in bilico, ancora.
E a cosa servirebbe cambiare mister? La rosa è quella che è (ossia mediamente scarsa!) e diversi giocatori sono scontenti e non vedono l’ora di portare via le suole (N’koulou, Izzo, Sirigu, Edera, Millico). Pensate che, se arrivasse un Nicola, Ballardini o Donadoni (questi ci potremmo permettere, mica di piĂą!)… Leggi il resto »
ma il crotone ha pareggiato la iuve? Magari ci pareggiassimo noi.
Ho la sensazione che si giudichi il Crotone solo per il fatto che si chiama Crotone, e non per come gioca. Oggi non esistono quasi piĂą le partite “facili”. Bisogna giocarsele tutte e sperare nella fortuna, e che il tasso tecnico riesca a fare la differenza. Non ci sono vittorie… Leggi il resto »